sabato 12 marzo 2011

PIRANHA 3D ovvero Perchè muoiono solo gnocche in bikini?



Cosa c’è di peggio di vedere un film che parla di un lago infestato da pesci carnivori preistorici dai denti a sciabola usciti dal sottosuolo per divorare ragazze in bikini cacciati da una sexy poliziotta?
Semplice: vedere un film che parla di un lago infestato da pesci carnivori preistorici dai denti a sciabola usciti dal sottosuolo per divorare ragazze in bikini cacciati da una sexy poliziotta in 3D.

Alexandre Aja, autore di pellicole di “prestigio” come il remake di “Le colline hanno gli occhi” è un esperto di sbudellamenti che può finalmente cimentarsi con squartamenti 3D. “Piranha 3D” mescola violenza e ammiccamenti sessuali atti a stimolare un pubblico con poche pretese che non ha voglia di cimentarsi in una trama con personaggi e complicazioni narrative ma preferisce un intreccio che si limiti al “lui va con lei” o “il piranha uccide lui”.
Di positivo c’è che il film si prende poco sul serio, Aja è conscio che sta creando una mondezza di film e inserisce alcuni siparietti comici non troppo riusciti. La vera ironia permea dall’intera struttura della pellicola evidentemente congegnata per “ammazzare il tempo”.

Matteo Cavezzali

UMORISMO INVOLONTARIO



RANCORE SUSCITATO



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